15 curiosità che (forse) non sai sulla birra

agosto 28, 2017 |  da  |  Curiosità

La birra, bevanda adorata da moltissime persone, un prezioso nettare frutto di orzo, luppolo e cereali e paziente fermentazione, porta con se diverse curiosità e simpatici aneddoti da scoprire.

ISS_12137_01147-[Convertito]Il Guinness dei primati ci dice che un uomo (John Evans) può arrivare a tenere in equilibrio sulla testa fino a 237 pinte di birra (Agosto 2013). E che con 300 mila sottobicchieri di birra si possono creare le pareti di una casa di 5 stanze.

Ma quella della bevanda al luppolo è una storia infinita, dove i record sono all’ordine del giorno.

 

Per esempio lo sapevate che…

Numero 1

Nell’800 la capitale della Gran Bretagna, Londra, fu colpita da uno tsunami di birra. Il 16 ottobre 1814, una cisterna della fabbrica Meux che conteneva oltre 1 milione e 470 mila litri di birra, si ruppe. Questo evento, denominato London Beer Flood, portò ad una e vera e proprio inondazione di birra che invase le strade del povero sobborgo di St Giles, distruggendo alcune case e portando alla morte di 9 persone. La fabbrica chiuse i battenti definitivamente nel 1922.

Numero 2

Si chiama cenosillicafobia o cenosillicaphobia (da kylix, che in greco significa coppa), la paura del boccale vuoto. Termine sviluppatosi nei paesi anglosassoni che indica la paura di chi, vedendosi svuotare il bicchiere, di birra, inizia ad andare in ansia.

Numero 3

Il birradotto esiste e si trova in Germania. Succede a Gelsenkirchen, dove i bar nei dintorni dello stadio sono collegati a una grande cisterna con 5 km di tubi attraverso i quali passa la birra.

Numero 4

L’ex presidente americano Barack Obama ha la sua birra personale, la White House Honey Ale, che ha fatto il suo debutto a una cena presidenziale nel 2011. Come suggerisce il nome stesso, viene prodotta dagli stessi chef della Casa Bianca, ma Obama – per non gravare sul bilancio federale – paga personalmente per l’acquisto degli ingredienti e della attrezzatura necessaria per far fermentare gli ingredienti. La ricetta – rimasta segreta per qualche tempo – prevede anche l’aggiunta di miele che veniva prodotto negli alveari del giardino della Casa Bianca dalla moglie Michelle.

Numero 5

La birra è originaria dell’antica Mesopotamia, dove oggi è vietata. Esami scientifici su antiche brocche in ceramica, hanno fatto sì che si potesse datare la prima produzione di una bevanda nata dalla fermentazione dei cereali a 7.000 anni fa nei territori oggi occupati dalll’Iran, il paese dove il consumo di birra è vietato e punito addirittura con le frustate e il carcere. In altre nazioni, al contrario la birra ha persino una festa nazionale: da Monaco di Baviera in Germania (sede dell’Oktoberfest) a Qingdao in Cina (dove si tiene il Festival internazionale della birra).

Numero 6

La prima pubblicità di birra risale al 4000 a.cUn’iscrizione che si trova sulle tavolette di Ebla, scoperte nel 1974 dall’archeologo italiano Paolo Matthiae, parla proprio della produzione di una birra che portava lo stesso nome della città. In molti vi hanno visto una forma di pubblicità ante-litteram.

Numero 7

Mille usi e più di una lattina. Paul Villinski, artista newyorkese dalla sensibilità ambientalista, ne ha fatto un’opera d’arte. Villinski ha infatti utilizzato proprio una lattina di birra per dare vita ad alcune delle sue creazioni suggestive e poetiche: l’involucro di alluminio si trasforma in farfalle leggere e graziose. La scelta delle farfalle, sembra essere tutt’altro che casuale, infatti, in numerose culture simboleggiano la rinascita nel ciclo continuo della vita.

Numero 8

La nazione che beve più birra? Sorprendentemente è la CinaNel 2011 il suo mercato interno ha richiesto la produzione di 490 milioni di ettolitri di birra per un valore esorbitante di 55 miliardi di euro. Pensate un pò, che i maggiori marchi di birra creano birre speciali solo per i cinesi. Il record di consumo pro capite di birra appartiene però alla Repubblica Cecacon 159 litri a persona nel 2010 (contro i 28 litri pro capite dell’Italia e i 36 della Cina).

Numero 9

La Birra fa bene se assunta in quantità modeste. Secondo uno studio pubblicato sull’American “Journal of Clinical Nutrition”, bere moderatamente birra rinforza le ossa. Il merito sarebbe dovuto al silicio, minerale che svolge un ruolo essenziale per la formazione delle ossa e del tessuto connettivo, presente proprio nella tanto amata bevanda.

Numero 10

Esistono più 400 tipi di birra. Tanti sono quelli che hanno partecipato all’ultima edizione del Mondial de la biere di Strasburgo. Ma c’è chi dice che solo le birre del Belgio siano 400. La più costosa? La Vielle Bon Secoursin vendita esclusivamente al Bierdrome di Londra. Prezzo: 780 dollari per una bottiglia.

Numero 11

Ecco perché la birra eccita l’uomo. Gli uomini, quasi tutti adorano la birra, ma la spiegazione è scientifica ed è fornita da uno studio dell’Indiana University School of Medicine: bere birra infatti alza i livelli di dopamina, la sostanza rilasciata quando si prova piacere e soddisfazione.

Numero 12

La birra fermenta nello spazio. È la Sapporo’s Space Barley la birra la prima la mondo ad essere fermentata nello spazio. Chi poteva farlo se non gli ingegnosi Cinesi?

Numero 13

Nello spazio la microgravità rende impossibile il consumo di birra e altre bevande gassate. Ma un birrificio australiano, 4 Pines, in collaborazione con l’azienda aerospaziale Saber Astronautics, ha messo a punto il prodotto giusto per il relax degli astronauti: la birra a gravità zero, a basso contenuto di gas chiamata “Vostok”.

Numero 14

Nel Medioevo la birra era tra le bevande più bevute. Faceva parte della dieta di alcuni paesi per il suo ricco contenuto calorico e valori nutritivi. Accadeva soprattutto nel nord Europa. E in alcuni luoghi veniva servita ai

Numero 15

Nel 2000 a.c. fu registrato il primo incidente causato dalla birra. Nell’antico Egitto un cocchiere ubriaco fu arrestato dopo aver investito una vergine vestale della divinità Hathor. Il colpevole fu crocifisso sulla porta della taverna nella quale aveva comprato la birra.

 

…è proprio il caso di dire Birra io t’adoro anche perché non smetti mai di stupirci 

 

 

A CURA DI / PRESS OFFICE
Maria Chiara Turino – Ufficio Stampa PortaleBirra

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