Archive for maggio, 2019
La vendita di birra artigianale nel territorio romagnolo è un punto a favore per i nuovi locali che vogliono cimentarsi in questa attività e nella ristorazione. Oggi, le birre artigianali sono una categoria di bevande molto richiesta dai clienti, non più riservata solamente ad un gruppo di appassionati: si conoscono vari locali e pub a riccione che vendono birre artigianali, prodotte da birrifici della zona ma anche stranieri, con una qualità che è in grado di cambiare tutto il sapore di un pasto o di una semplice bevuta.
Il bello e il buono della birra artigianale è che va assaggiata più volte prima di essere apprezzata completamente o meno: il gusto è completamente diverso dalle birre commerciali, la produzione di gran lunga differente, e le materie prime utilizzate rendono abissale la distanza tra le due categorie. Gli ingredienti utilizzati per la produzione di birra artigianale sono attentamente curati e scelti in base al gusto che si vuole ottenere: acqua, lievito, luppolo e malto d’orzo bilanciati nel modo giusto creano una bevanda dal gusto piacevole al palato e spesso apprezzato. Dedichiamo un po’ di tempo a qualche spiegazione degli ingredienti fondamentali presenti nella birra artigianale. Chiaramente il primo ingrediente è l’acqua. Subito dopo, il malto è l’elemento che conferisce colore alla birra, ed è proprio questa la cosa principale che fa la differenza tra birra artigianale e birra industriale.
La birra industriale si ottiene lavorando il malto con riso o mais o addirittura sostituendolo con surrogati, ed è per questo che la qualità è molto più scadente, dato il costo minore e le materie prime troppo trattate. Il luppolo è il secondo ingrediente fondamentale per la realizzazione di una birra buona: è l’elemento che dona quel tocco di amarezza, retrogusto fruttato e profumo floreale. Il luppolo è indispensabile per bilanciare il sapore forte del malto, conferisce amarezza alla birra, ed è per questo che nelle birre industriali viene a mancare. Ultimo degli ingredienti ma non meno importante, il lievito: esso determina una ‘birra chiara’ se è a bassa fermentazione, ossia lievito lavorato a temperature basse e per un tempo prolungato di 5 o 6 settimane, oppure una ‘birra scura’ se la fermentazione avviene a temperature più elevate e in un tempo più breve.
La birra artigianale è detta anche birra cruda, ossia birra che non viene pastorizzata: tecnica che viene applicata solitamente per ‘sterilizzare’ la birra da eventuali microrganismi nocivi. Per questo motivo la birra artigianale viene tenuta al fresco fino al momento in cui viene consumata, data la presenza di lieviti e sostanze in sospensione che non vengono eliminate poiché non è presente nemmeno il processo di micro filtrazione. I tipi di birra artigianali hanno nomi differenti a seconda delle loro caratteristiche sostanziali, tra le più importanti ci sono le ‘Lager’, sostanzialmente la tradizionale birra chiara a bassa fermentazione di colore oro. Poi ci sono ‘Le ‘Abbazie’ , tipo di birra belga, ad alta fermentazione, piuttosto alcoliche e corpose.
Le ‘Ale’ molto diffuse in territorio inglese, sempre ad alta fermentazione ma ideale per chi desidera una birra un po’ più leggera rispetto alle precedenti, anche poco schiumata. Una birra leggera, speziata e molto rinfrescante soprattutto gradevole da bere durante l’estate è la ‘Blanche’, di origini belga, molto spesso bevuta dalle donne che la apprezzano notevolmente per il suo sapore fruttato ma comunque molto sofisticato. Per chi ama birre più corpose e strutturate ci sono le ‘Bock’, tedesche a bassa fermentazione e solitamente abbastanza alcoliche, con un sapore forte di malto. Chi preferisce una birra dal gusto decisamente più luppolato, le ‘IPA’ sono perfette: acronimo di India Pale Ale, birra inglese destinata tradizionalmente all’esportazione in India. Queste sono solo alcune delle birre artigianali più diffuse sul mercato, per chi vuole degustarle e per chi vuole provarne altre molto più particolari e di nicchia rispetto a quelle descritte precedentemente, ci sono diverse tra le quali Malto la birreria Riccione situata nel centro città che propone birra artigianale tra le migliori al mondo.
Una di queste ad esempio è Malto, che da qualche anno, dopo lunga esperienza con uno shop online, ha aperto un punto ristoro a pochi metri dalla stazione di Riccione, zona completamente rinnovata e moderna. Malto offre un’ampia scelta di birre artigianali, privilegiando la produzione soprattutto locale di birra, proponendo periodicamente bevande di prima qualità e dal sapore unico, una per ogni tipo di palato. Le birre di Malto sono accompagnate o abbinate ad hamburger gourmet, per rendere ancora più piacevole e gustosa una cena tra amici o in famiglia, e per risaltare tutti i sapori possibili. Le birre artigianali sono una bevanda unica, con un gusto che muta da birra a birra, create tutte quante con materie di assoluta qualità sia dal punto di vista tradizionale che dal punto di vista del colore, sapore e odore. Inoltre le birre prodotte artigianalmente sono di gran lunga più sane, senza conservanti né prodotti chimici, sono birre ‘vive’ che permettono di esaltare i gusti più tipici di una birra buona.
Ufficio Stampa
Maria Chiara Turino